Quanto sei consapevole dell’uso che fai degli occhi? Sapresti dire in questo momento se sono rilassati o sotto sforzo? Ad esempio se stai fissando il monitor tendendo anche il collo in avanti? Sempre rispetto agli occhi, li percepisci nella loro parte anteriore oppure li riesci a sentire nella loro sfericità? E potresti dire quanto pesano? Sono aspetti a cui generalmente non diamo attenzione, anche perché ci hanno abituato a considerare gli occhi soltanto se abbiamo difetti alla vista, ma non a sentirli come organi nella loro integrità e funzionalità. A meno che non ci capiti qualcosa di grave, come a David Webber, che a 43 anni è stato attaccato da una grave forma di uveite che lo aveva portato alla cecità e dalla quale è guarito con il Metodo Feldenkrais. Racconto la sua storia nell’articolo Dichiarato cieco, guarisce con il Metodo Feldenkrais. Per capire di che lavoro si tratti quando mi riferisco agli occhi, puoi provare questa lezione audio, molto semplice ma molto efficace: “Rilassare gli occhi 2”. Puoi alternarla con la prima lezione dedicata agli occhi “Rilassare gli occhi 1”. Prova per un paio di settimane per notare i cambiamenti e se hai domande contattami pure, anche se vuoi saperne di più e capire se è un percorso che può esserti utile. Integrando un buon uso degli occhi nei tuoi movimenti puoi migliorare non soltanto la vista, ma anche il movimento stesso. Nelle sequenze del Metodo Feldenkrais l’attenzione agli occhi è infatti una costante e ci sono lezioni interamente focalizzate sugli occhi, con micromovimenti collegati al cranio, al respiro e agli effetti e alle sensazioni sul resto del corpo. Il modo in cui usiamo gli occhi ha un ruolo fondamentale per la postura, il modo di agire e la respirazione e se lo pensiamo come il nostro “sguardo sul mondo”, coinvolge anche la sfera psicologica ed emotiva. Come sempre, tutto è connesso.
Per chi ha problemi alla vista è molto utile anche il Metodo Bates, integrabile con il Feldenkrais per potenziare gli effetti. Un insegnante Feldenkrais, Jack Heggie, ha scritto un libro molto interessante, “L’uso degli occhi nel movimento”, in cui integra lezioni di Consapevolezza Attraverso il Movimento di Moshe Feldenkrais con esercizi di William H. Bates, la prima persona che intuì che il funzionamento degli occhi poteva essere migliorato.
Così scrive Heggie:”Lavorare con gli occhi nel movimento può essere un modo efficace di migliorare il funzionamento dell’intero sistema nervoso.”
Se vuoi approfondire l’argomento puoi leggere anche l’articolo Occhi e movimento: una porta per la consapevolezza, dove trovi un’altra sequenza da provare.
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