Lo psoas è il muscolo (in realtà si dirama in due muscoli) più profondo del corpo umano e collega la colonna vertebrale alle gambe. Esso dà forza e stabilità al nostro centro, influisce sulla postura, sull’equilibrio, sulla mobilità articolare, sull’ampiezza e sulla qualità del movimento, oltre che sul funzionamento degli organi dell’addome e sul respiro, poiché collegato al diaframma. E’ dunque coinvolto nella posizione eretta, così come in azioni come camminare, salire le scale, saltare, correre… ossia in tutte le azioni in cui alziamo i piedi e le gambe, ma è importante anche quando siamo seduti o semplicemente respiriamo in uno stato di riposo. Uno psoas sano stabilizza la colonna vertebrale, permette di stare in posizione eretta con un buon allineamento scheletrico e quindi senza sforzo, oltre che di muoverci con agilità e libertà. Quanto più è flessibile e forte lo psoas, tanto più può fluire la nostra energia vitale. Detto questo, non si può ascrivere a un unico muscolo la responsabilità o l’origine di tante funzioni e va sempre considerato in un quadro generale.
Attraverso i movimenti lenti, gentili, fluidi e consapevoli del Metodo Feldenkrais che lavorano sempre sulla globalità dell’organizzazione muscolo-scheletrica, potrai:
Purtroppo lo stile di vita sedentario, i ritmi accelerati, lo stress, ma anche scarpe scomode e strette o altre abitudini, come gli allenamenti basati su sforzi muscolari, portano a tendere e a serrare lo psoas che, col tempo, rimane cronicamente contratto, accorciandosi e indurendosi e questo stato di tensione non gli permette più di svolgere il suo ruolo fondamentale per la nostra salute e il senso di benessere integrato. Difatti, non potendo più avere una corretta posizione eretta, si cerca la stabilità attraverso un eccessivo sforzo muscolare costante che ci fa accorciare e ci fa perdere flessibilità, di conseguenza energia e vitalità.
Problemi come lombalgie, sciatalgie, dolori alle spalle, alla cervicale, alle anche, alle ginocchia possono dipendere anche da uno psoas contratto che, tra l’altro, manda continui segnali di tensione al sistema nervoso centrale, condizionando lo stato emotivo che sarà più portato a stati di ansia e di paura. Il fatto stesso di non poter avere una respirazione completa e profonda, come accennato, influisce sul nostro stato emotivo e psicologico. Lo psoas accorciato significa anche minor spazio nel bacino e nell’addome e quindi una costrizione degli organi interni, con disturbi di tipo digestivo e intestinale. Va tenuto presente che un respiro completo è anche un continuo massaggio agli organi interni e quindi un toccasana di cui possiamo beneficiare continuamente.
Ottime per uno psoas vitale sono le lezioni Feldenkrais sull’orologio pelvico e sulle anche.